
RECUPERO DELL’IMMOBILE “EX CHIESA DEL CARMINE”
L’impresa Kairos Restauri s.n.c. nasce nel dicembre 2007 dalla fusione delle professionalità individuali e delle competenze dei quattro soci fondatori, uniti dalla comune volontà di coniugare le diverse esperienze ed abilità maturate nei 20 anni precedenti, presentandosi quindi nel settore del restauro con una struttura nuova, capace di affrontare a pieno tutti gli aspetti della complessa attività di restauro e conservazione.
Obiettivo primario è l’ottimizzazione della qualità in rapporto ai tempi di intervento e alle metodologie tecniche applicate.
L’elevata professionalità maturata, la costante collaborazione con primari studi di progettazione, di analisi della materia, di Docenti nel campo del Restauro e della Conservazione e il dialogo con le Soprintendenze consentono alla Kairos Restauri di poter gestire per intero il processo di progettazione degli interventi di restauro, dalla preparazione della documentazione tecnica e delle relazioni illustrative degli interventi fino agli elaborati grafici e tecnici, dal sopralluogo iniziale all’ottenimento del nulla osta da parte della Soprintendenza di competenza per l’esecuzione dei lavori.
L’impresa Kairos Restauri s.n.c. è associata ad Assimpredil Ance dal 2013.
PROGETTO CANDIDATO – RECUPERO DELL’IMMOBILE “EX CHIESA DEL CARMINE”
Anno di ultimazione lavori: 2019 – Luogo: Piacenza PC
Progetto di recupero di un immobile (ex Chiesa del Carmine a Piacenza) di proprietà comunale dismesso da anni finalizzato alla realizzazione di un “laboratorio aperto”, uno spazio urbano fruibile dai cittadini e dalle imprese, per far coesistere servizi di informazione su ambiente, mobilità, turismo ed eventi cittadini e di spazi attrezzati con tecnologia informatica avanzata, nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.
Gli elementi innovativi del progetto sono di seguito elencati:
- riqualificazione di un edificio religioso dismesso e suo riutilizzo per iniziative della collettività;
- per le attività di restauro è stato impiegato un laboratorio mobile da campo; a differenza di un laboratorio esterno è stato possibile velocizzare tutte le fasi di cantiere e ottenere esiti in tempo reale;
- in cantiere è stata utilizzata una macchina per la pulizia di pareti affrescate e non, ideata appositamente dall’impresa insieme alla ditta costruttrice;
- il cantiere in fase realizzativa è stato utilizzato come innovativo veicolo di comunicazione, avvalendosi della creatività degli studenti delle Belle Arti che hanno realizzato la recinzione di cantiere con loro opere originali aventi come soggetto il cantiere di restauro stesso. Sono state organizzate, inoltre, diverse visite presso il cantiere integrandolo nel tessuto cittadino, e rendendolo una occasione di apprendimento per gli studenti e di visibilità per l’impresa.
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