RESTAURO DEL TEATRINO DI CORTE DELLA VILLA REALE DI MONZA
Da più di trent’anni Cooperativa per il restauro mette in gioco le proprie competenze, conoscenze e capacità, gestendo l’intero processo di restauro del patrimonio culturale diffuso di borghi, di eccellenze museali, di luoghi di culto, di templi della lirica e delle magnificenze di siti archeologici, in tutte le infinite declinazioni che il patrimonio storico ed artistico assume nel nostro paese e anche oltre confine.
Convinti sostenitori della pianificazione della manutenzione e della realizzazione degli interventi di conservazione programmata, che sono i capisaldi su cui il Codice dei Beni Culturali basa l’attività di tutela e valorizzazione finalizzata alla conservazione del Patrimonio culturale, l’impresa riconosce quale ulteriore elemento essenziale del proprio operato la divulgazione: la corretta fruizione del bene da parte della collettività passa da momenti di comprensione dell’atto conservativo, gli strumenti comunicazionali hanno come obiettivo rendere possibile l’accesso anche a chi è più ai margini, perché la cultura possa essere realmente inclusiva.
Cooperativa per il restauro è socia di Assimpredil Ance dal 1993.
RESTAURO DEL TEATRINO DI CORTE DELLA VILLA REALE DI MONZA
Anno di ultimazione lavori: 2020
Luogo: MONZA
La proposta riguarda il restauro conservativo delle superfici decorate interne, sia murarie che lignee, del dipinto su tela costituente il fondale di scena, degli intonaci delle superfici esterne, del soffitto ligneo dei camerini del Teatrino di Corte della Villa Reale di Monza, edificio tutelato di indubbio valore storico.
Si tratta di un intervento di restauro, condotto con l’obiettivo di preservare ciò che restava della materia costitutiva e salvaguardando i rifacimenti ormai storicizzati, conservando, laddove possibile, lo spirito decorativo originale e permettendo il riutilizzo strumentale dell’ambiente come luogo dove tenere spettacoli ed eventi culturali.
Gli elementi innovativi del progetto sono di seguito elencati:
- riqualificazione di un edificio tutelato di indubbio valore storico e suo riutilizzo per iniziative della collettività;
- ruolo primario dell’impresa che ha realizzato l’intervento nella divulgazione degli obiettivi del restauro in affiancamento al Consorzio della Villa Reale e Parco di Monza, formando direttamente il personale dedicato alle visite guidate, partecipando alle interviste rilasciate agli organi di stampa locale;
- impiego di un laboratorio allestito in situ per il restauro del dipinto su tela, reso indispensabile per le grandi dimensioni del manufatto, permettendo il suo ripristino alla funzione originale, come fondale di scena;
- adozione di processi specifici e logistica degli spazi di lavoro per la cantierizzazione al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori durante l’emergenza sanitaria da COVID-19; l’intervento, infatti è stato realizzato nel periodo compreso tra luglio 2019 e dicembre 2020, ma la sospensione del cantiere si è limitata solo al periodo del lockdown obbligatorio, senza determinare gravi ritardi nell’ultimazione del lavoro.
