RISANAMENTO STRUTTURALE CON RELINING DI CONDOTTA A GRAVITÀ
In.Te.Co. è la società del Gruppo SSE dedicata alla soluzione dei problemi delle reti tecnologiche presenti nel sottosuolo delle nostre città: è specializzata nell’utilizzo di tecnologie non distruttive per il controllo e il recupero funzionale delle condotte interrate in ambito civile e industriale, nelle mappature e nelle video-ispezioni delle reti, nel risanamento di bacini di contenimento e vasche di accumulo.
Ogni soluzione applicata da In.Te.Co. è il risultato dell’esperienza dei suoi tecnici e dell’attitudine a innovare e a cercare soluzioni sempre più efficienti e concrete. Una caratteristica di In.Te.Co. è la ricerca costante di una qualità a tutto campo, che si manifesta non soltanto nei servizi offerti, ma nella competenza e nella preparazione del personale, nell’utilizzo di tecnologie e strumenti di ultima generazione e nell’attenzione minuziosa per i dettagli.
Ogni intervento è mirato a garantire il massimo risultato, in termini sia di rispondenza ai requisiti qualitativi e normativi sia di controllo prima, durante e dopo l’intervento, per esempio attraverso l’utilizzo esclusivo di personale, attrezzature e automezzi propri. La pluriennale esperienza e la flessibilità organizzativa di In.Te.Co., specialmente nel campo dei risanamenti con tecnologie No-Dig, hanno permesso alla società di operare in diversi campi, supportando le esigenze di clienti di ogni settore, in ambito pubblico e privato, dalla meccanica all’elettronica, dall’alimentare al chimico, fino al sanitario, alla ristorazione, alla depurazione.
È socia di Assimpredil Ance dal 2022
RISANAMENTO STRUTTURALE CON RELINING DI CONDOTTA A GRAVITÀ
Anno di ultimazione lavori: 2021
Luogo: LIMBIATE (MB)
La proposta riguarda la riqualificazione strutturale e funzionale della condotta fognaria ex-Garbogerino a Limbiate.
Si tratta di un intervento tra i 3 più rilevanti mai eseguiti in Italia per condizioni, dimensioni e criticità:
- estensione: condotta lunga 1.200 metri, alta 170 cm e larga 150 cm e profondità (in alcuni tratti) di 4,5 metri.
- grave disservizio e ammaloramento della condotta.
- presenza nell’area di un presidio ospedaliero, un centro sportivo, una stazione dei Carabinieri e diverse aree residenziali.
- la condotta attraversa aree boschive (raggiungibili solo con disboscamenti e costruzione di una pista di cantiere),
- presenza di percorsi stradali ad alto flusso veicolare e aree private.
Gli elementi innovativi del progetto sono di seguito elencati:
- innovazione progettuale, è stata adottata una modalità di intervento finalizzata a ridurre il numero di punti di inserimento, l’occupazione di spazio, i costi e i tempi grazie all’adozione della tecnologia UV Liner cioè del relining a raggi ultravioletti;
- innovazione nella pianificazione: programmare tempi e modalità per intervenire con precisione, ottimizzando al massimo il coordinamento delle squadre operative e dei mezzi e definire con accuratezza i diversi momenti e luoghi di intervento;
- innovazione tecnica data dall’unione di efficienza e sostenibilità, grazie alla metodologia a raggi UV, è stato possibile effettuare scavi di dimensioni ridotte e solo in punti localizzati, da cui è stata inserita nella condotta una speciale guaina composta da polimeri ad alta resistenza, che una volta catalizzati formano la nuova condotta perfettamente efficiente e duratura. L’utilizzo della tecnologia UV ha consentito anche di ridurre l’impatto ambientale, poiché l’alternativa (CIPP ad acqua) comporta importati consumi di energia e ingenti quantità di acqua.
- innovazione operativa data dalla sincronizzazione del personale tecnico e dei mezzi di cantiere ad alta tecnologia per garantire un risultato ottimale con una perfetta riqualificazione funzionale e strutturale della condotta con costi contenuti e disagi notevolmente ridotti.