RELINING GALLERIA DI DERIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI GLORENZA
L’impresa Rotech s.r.l. è specializzata nel rinnovamento e nel risanamento di reti, tubazioni, condotte e canali esistenti attraverso tecnologie a basso impatto ambientale (NO DIG). Le tecniche innovative adottate permettono di eseguire interventi di risanamento in modo ecologico, riducendo al minimo i disagi per i cittadini e garantendo soluzioni di lunga durata. Uno dei maggiori punti di forza dell’azienda è garantire, in collaborazione con la società madre Diringer & Scheidel Rohrsanierung, soluzioni con il giusto equilibrio tra fattibilità economica e tecnica per varie tipologie di reti e liquidi.
L’azienda offre sistemi testati e certificati, composti da condotte, diramazioni e allacciamenti, nelle diverse configurazioni delle reti di acqua potabile in esercizio. Rotech offre anche un servizio di ispezione, controllo e rilievo dello stato di fatto delle condotte industriali, servizio necessario soprattutto per sistemi di scarico che trasportano sostanze oleose. Altri ambiti di lavoro dell’impresa sono fognature, condotte del gas, condotte di centrali idroelettriche, irrigazione e bonifica
È iscritta in Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza dal 2012
RELINING GALLERIA DI DERIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI GLORENZA
Anno di ultimazione lavori: 2022
Luogo: S. VALENTINO ALLA MUTA (BZ)
La proposta riguarda i lavori di relining effettuati su un tratto della galleria di derivazione dell’impianto della centrale idroelettrica di Glorenza (BZ), gestito da Alperia Vipower Spa. La galleria in pressione è alimentata dal lago di Resia e rivestita in calcestruzzo armato con diametro interno pari a 3 m.
Gli interventi hanno avuto l’obiettivo di impermeabilizzare la galleria esistente mediante un rivestimento interno al fine di annullare le perdite idrauliche per circa 1 km.
La tecnologia utilizzata prevede l’impiego di tubi in PRFV, DN 2700, inseriti all’interno della galleria e successivamente sigillati tra loro e consente un intervento avente vita utile di 150 anni, con elevata resistenza agli urti e all’abrasione.
Gli elementi innovativi del progetto sono di seguito elencati:
- verifiche preliminari e delle dimensioni geometriche della condotta svolte con un rilievo laser-scan 3D, in grado di produrre sezioni trasversali e profili longitudinali molto dettagliati della condotta;
- la galleria è stata raggiunta tramite un unico scavo, dal quale sono stati inseriti tutti i pezzi in PRFV, con lunghezze dei tubi definite in base all’andamento plano-altimetrico della galleria scegliendo pezzi da 2, 3, 4 e 6 m;
- il sistema di posa non necessita di lavorazioni complesse né di saldature e la nuova tubazione conserva le stesse caratteristiche idrauliche della galleria esistente, infatti, non incrementa le perdite di carico grazie alla ridotta scabrezza delle superfici interne. I giunti sono in grado di mantenere inalterate le caratteristiche di tenuta idraulica anche con disallineamento ed angolazione tra gli assi di tubi adiacenti;
- utilizzo del laser scanner 3D anche per le verifiche in corso d’opera;
- la durata dei lavori era vincolata dalle condizioni di svaso/invaso del bacino di monte, per cui il fattore tempo è stato un elemento importante che ha condizionato l’intera organizzazione del cantiere;
- il PRFV ha garantito il risanamento statico ed idraulico della galleria con un rapporto qualità e costi che altre tecnologie attualmente non riescono a raggiungere. I lavori si sono conclusi rispettando il cronoprogramma, confermando la scelta della tecnica No-Dig (posa senza effettuazione di scavi) come la soluzione ottimale abbinata a tempi brevi di esecuzione e pertanto sostenibile sotto vari aspetti.
